Molti sono i sentieri mappati e segnati per escursioni in mtb a cavallo e a piedi. Il Comune si trova a metà tra la bassa langa e l’alta langa dove il paesaggio cambia da vigneto a bosco e noccioleto.
STORIA:
Il toponimo del comune di Trezzo Tinella, attestato come Trecius nel 1171, deriva probabilmente dal nome proprio di origine romana Troecius. La posizione del Comune, situato alle sorgenti del torrente Tinella, determinò invece la denominazione Tinella, ottenuta con Decreto reale del 4 dicembre 1862.
In epoca romana Trezzo rappresentava un punto di snodo lungo il tracciato della via magistra Langarum che collegava Alba con Cortemilia e i paesi della riviera.
Nel 1879, nel corso di scavi per la realizzazione di una linea ferroviaria mai terminata, venne ritrovato il tracciato della strada romana e si scoprì che scavalcava il torrente Tinella al ponte San Giovanni, vicino alla località Vignetta.
La storia medievale di Trezzo si identifica con l’antico castello oggi scomparso. I ruderi pericolanti della torre medievale crollarono nel 1968 e l’anno seguente la torre fu demolita completamente.
All’area del castello apparteneva forse anche l’odierna torre campanaria.
Del luogo parla un famoso diploma del 975 col quale l’imperatore Ottone fece varie donazioni alla chiesa di Asti, compreso tutto il territorio di Terse. Esso appartenne in seguito ai possedimenti dei marchesi di Busca, quindi ai signori di Revello e successivamente ai Laurenti d’Asti. In seguito al matrimonio dell’ultima discendente della famiglia, Violante, con Andrea marchese di Busca, Trezzo tornò sotto la signoria di questa casata.